La Coppa Titano è la coppa nazionale sammarinese. Si svolse per la prima volta nel 1937 come torneo estivo. Fino al '74 non veniva svolta regolarmente. Tutte le edizioni estive sono state vinte dal Libertas (che è stata anche la prima squadra della storia di San Marino). Alla prima edizione parteciparono quattro squadre: Libertas, La Castellana, La Fiorita e La Serenissima. Era un girone all'italiana con match di andata e di ritorno. Dovevano essere giocate 6 partite per ogni squadra, ma, dato che vincendo contro La Castellana il Libertas vinse matematicamente il torneo, la sfida La Serenissima-La Fiorita non venne giocata. Alla seconda edizione (1950) parteciparono: Kursaal, LIbertas, La Guaita e La Castellana. Venne modificata la formula, quindi le squadre giocarono solo il girone di andata. Vinse nuovamente il Libertas davanti al Kursaal, terza La Castellana. Il terzo torneo si giocò nel 1954 e alzò il trofeo di nuovo il Libertas. Anche gli ultimi tornei estivi (1958, 1959, 1961) furono vinti dai granata. La prima Coppa Titano vera e propria venne fatta nel 1965 e se la aggiudicò la Juvenes. Anche con la nuova denominazione però, il torneo non veniva giocato tutti gli anni, ma dal 1974 si svolge tutti gli anni. La squadra con più Coppe Titano in bacheca è il Libertas (11) e la squadra che ha vinto l'ultima edizione (2014-2015) è il Folglore/Falciano.
Il trofeo della Coppa Titano
Il calcio sammarinese è conosciuto pochissimo nel mondo, questo però non significa che non abbia stabilito dei record.
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venerdì 4 marzo 2016
mercoledì 2 marzo 2016
La storia del campionato
Nel 1928, a San Marino, nacque la prima squadra, la Libertas. Nel 1931 fu fondata la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio che prevedeva un torneo estivo a cui partecipavano quattro squadre.
In seguito, nel 1949, allestì la Serenissima, con l'obbiettivo di partecipare al campionato italiano, dopo che l'anno prima, era stata la Libertas/Tre Penne.
Nel 1965 nacque ufficialmente la Coppa Titano. Nel 1980, venne svolto per la prima volta, il campionato Sammarinese e soli cinque anni dopo, si affiliò alla FIFA. Nel 1985-1986, si giocò tutto nello stesso girone per decidere quali sarebbero diventate le squadre che avrebbero partecipato alla serie A1 (le prime nove) e quelle che avrebbero partecipato alla serie A2 (le ultime 8). Il campionato si concluse con la vittoria del Faetano. Quindi, nel 1986 nacquero la serie A1 e A2. La serie A1 viene svolta tra andata e ritorno, le ultime due retrocedono e le prime quattro della serie A2, vanno ai play-off. Nell'anno 1986-1987, ci furono delle modifiche con un aumento da nove a dieci squadre nella serie A1 e diminuzione da otto a sei squadre della serie A2.
Altri cambiamenti avvengono nell'anno 1996-1997, quando tutte le squadre vengono riunite nella stessa serie ma con due gironi. Nel 2006 la UEFA ha concesso alla federazione sammarinese un posto nella Coppa UEFA per la prima classificata che in quell'anno fu il Murata. Dall'anno successivo invece, la prima classificata, che fu sempre il Murata, ebbe accesso alla UEFA Champions League e la seconda alla Coppa UEFA.
Le squadre che giocano attualmente nel campionato San Marinese sono:
Cailungo, Cosmos, Domagnano, Faetano, Fiorentino, Folgore/Falciano, Juvenes/Dogana, La Fiorita, Libertas, Murata, Pennarossa, San Giovanni, Tre Fiori, Tre Penne, Virtus.
Logo della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio (FSGC)
In seguito, nel 1949, allestì la Serenissima, con l'obbiettivo di partecipare al campionato italiano, dopo che l'anno prima, era stata la Libertas/Tre Penne.
Nel 1965 nacque ufficialmente la Coppa Titano. Nel 1980, venne svolto per la prima volta, il campionato Sammarinese e soli cinque anni dopo, si affiliò alla FIFA. Nel 1985-1986, si giocò tutto nello stesso girone per decidere quali sarebbero diventate le squadre che avrebbero partecipato alla serie A1 (le prime nove) e quelle che avrebbero partecipato alla serie A2 (le ultime 8). Il campionato si concluse con la vittoria del Faetano. Quindi, nel 1986 nacquero la serie A1 e A2. La serie A1 viene svolta tra andata e ritorno, le ultime due retrocedono e le prime quattro della serie A2, vanno ai play-off. Nell'anno 1986-1987, ci furono delle modifiche con un aumento da nove a dieci squadre nella serie A1 e diminuzione da otto a sei squadre della serie A2.
Altri cambiamenti avvengono nell'anno 1996-1997, quando tutte le squadre vengono riunite nella stessa serie ma con due gironi. Nel 2006 la UEFA ha concesso alla federazione sammarinese un posto nella Coppa UEFA per la prima classificata che in quell'anno fu il Murata. Dall'anno successivo invece, la prima classificata, che fu sempre il Murata, ebbe accesso alla UEFA Champions League e la seconda alla Coppa UEFA.
Le squadre che giocano attualmente nel campionato San Marinese sono:
Cailungo, Cosmos, Domagnano, Faetano, Fiorentino, Folgore/Falciano, Juvenes/Dogana, La Fiorita, Libertas, Murata, Pennarossa, San Giovanni, Tre Fiori, Tre Penne, Virtus.
Logo della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio (FSGC)
Il portiere della nazionale: Aldo Simoncini
Aldo Junior Simoncini nasce a San Marino il 30 Agosto 1986.
Simoncini inizia la carriera nel campionato 2004-2005 in Serie B, con il Modena. Purtroppo nella sua stagione d'esordio non scende neanche una volta in campo. L'anno successivo si trasferisce al Riccione, dove riesce a trovare più spazio. Gioca 15 partite e riceve 14 gol. Nel 2005 ha rischiato la vita in un incidente stradale e lo ha costretto a restare quattro mesi in tribuna. Nella stagione 2006-2007 arriva al San Marino, squadra della sua città natale, in Serie C1. Il campionato si conclude con il San Marino che retrocede in serie C2. Nella stagione dopo la squadra bianco-azzurra arrivò quinta in campionato. Nella sua ultima stagione con il San Marino, la sua squadra arriva sedicesima. In tutti e tre gli anni di permanenza Simoncini scende in campo 83 volte, subendo 87 reti. Nel 2009 viene ufficializzato il suo trasferimento Bellaria Igea Marina. Resta lì due anni. Nel primo la sua squadra arriva sedicesima con 35 punti, 8 vittorie, 11 pareggi e 15 sconfitte. Nella stagione 2010-2011 la squadra bianco-celeste va meglio e riesce ad arrivare nona con 35 punti e 7 vittorie. Nei due anni sommati, il portiere, fa 45 presenze e subisce 46 gol. Nella stagione successiva si trasferisce al Cesena in serie B nel ruolo di terzo portiere. In quella stagione non gioca neanche una partita. A Gennaio viene mandato in prestito al Valenzana (Serie C2) dopo che il Cesena acquista Nicola Ravaglia e diventa quarto portiere. Neanche al Valenzana scende mai in campo. L'anno dopo il Cesena lo manda in prestito al Libertas e così fa la sua prima apparizione nel Campionato Dilettantistico Sammarinese. In quell'anno gioca 9 partite e aiuta la squadra a vincere il proprio girone e ad arrivare ai play off. Al primo turno di questa fase riescono a battere per 2-0 il Folgore e a passare il turno. Nella semifinale superano (1-0) il La Fiorita. Perdono poi la finale ai rigori (0-0 partita, 5-3 rigori) contro Tre Penne e si classificano secondi in campionato. Finito l'anno rientra al Cesena dal prestito, ma neanche stavolta non gioca mai. A Gennaio torna al Libertas, squadra n cui gioca ancora.
Durante la sua carriera gioca 41 volte nella nazionale sammarinese, di cui ora è il portiere titolare.
Simoncini ha vinto una volta il Pallone di Cristallo (giocatore migliore di San Marino) e due volte il Golden Boy.
Eccolo in alcune delle sue parate.
Durante la sua carriera gioca 41 volte nella nazionale sammarinese, di cui ora è il portiere titolare.
Simoncini ha vinto una volta il Pallone di Cristallo (giocatore migliore di San Marino) e due volte il Golden Boy.
Eccolo in alcune delle sue parate.
martedì 1 marzo 2016
Il simbolo della nazionale: Andy Selva
Andy Selva è il miglior marcatore della storia della nazionale ed è il giocatore con il record di presenze.
Selva nasce a Roma il 23 Maggio 1976. Nonostante sia nato in Italia sceglie di giocare con la nazionale sammarinese. La sua carriera si concentra soprattutto nel campionato italiano. Nel '95 giocò in serie D nel Latina, dove realizza 5 gol in 21 presenze. Anche l'anno successivo giocò della massima lega dilettantistica, ma con la maglia del Civita Castellana dove gioca una buona stagione, arrivando per la prima volta in doppia cifra (10 gol). Nel 1996 si trasferì al Fano e per la prima volta arrivò in una lega professionistica (serie C2). Lì rimase per 2 stagioni, ma non rese come sperato e fece solo una marcatura su 32 presenze. Nel 1998 esordì in nazionale e il 14 Ottobre mise a segno la sua prima rete con la maglia di San Marino, contro l'Austria su rigore. Quel gol fu anche l'unico della sua squadra nelle qualificazioni agli Europei del 2000. Dopo la triste esperienza al Fano si trasferì al Catanzaro, rimanendo in C2. Rimase in Calabria fino alla fine dell'anno solare 1999 e segnò 6 gol in 40 partite. Nella stagione 1999-2000 firmò per il Tivoli, tornando in Serie D. Fu una grande stagione per l'attaccante romano con 15 gol in 21 partite. Nonostante l'ottima stagione, Selva si trasferisce al San Marino (in C2) e segna 4 volte in 26 presenze. Il 28 febbraio e il 6 Giugno 2001, durante le qualificazioni per i mondiali del Giappone e della Corea Del Sud riuscì a segnare altre due volte in nazionale. La stagione successiva fu molto particolare per lui, infatti giocò in tre squadre differenti: San Marino, Maceratese (Serie D) e poi andò in prestito al Grosseto, dove giocò il grosso della stagione, con 2 gol. Riuscì ad arrivare in Serie C1 nel 2003 grazie al trasferimento allo SPAL. Rimase due stagioni facendo 22 gol su 51 partite. Il 28 Aprile 2004 realizzò su punizione il gol che portò la prima, e finora unica, vittoria della storia della selezione sammarinese, 1-0 contro il Liechtenstein. Nel 2006 firmò per il Padova, dove ci rimase per una stagione. Le stagioni successive sono state tra le migliori della sua carriera. Dopo essere stato venduto al Sassuolo, Selva passa due stagioni in C1. La seconda stagione si concluse con la vittoria del campionato degli emiliani ed una storica promozione in Serie B. Il romano in quella stagione mise a segno 15 reti, trascinando la sua squadra in vetta alla classifica. Nel 2005 mise a segno altri due gol con la sua nazionale (contro Belgio e Bosnia Erzegovina, partite valide per le qualificazioni ai mondiali 2006). L'anno dopo segna anche contro il Galles. Nel 2008 segnò, contro la Slovacchia, l'unica rete del San Marino nel girone per le qualificazioni ai mondiali sudafricani. Nell'estate del 2009 viene acquistato dall'Hellas Verona, ma purtroppo la sua stagione venne segnata da più infortuni che lo tennero lontano dai campi per molto tempo.Nel 2011 rimase senza squadra, ma riuscì a trovare un ingaggio in Serie D, nel Fidene. Alla fine del Gennaio del 2012 viene acquistato dal La Fiorita, e così arrivò per la prima volta nel campionato di San Marino. Il 5 Ottobre dell'anno dopo passa all'Anziolavinio, in Serie D, per poi tornare nel La Fiorita.
Andy Selva
Andy Selva
Lo stadio del San Marino
Lo stadio del San Marino è stato dal 1960 al 1969, il Campo Sportivo di Fiorentino, fino a che nel 1969 è stato edificato il "San Marino Stadium", chiamato anche Olimpico. Il nome Olimpico nasce dal fatto che nel 1985, esso è stato usato per la prima edizione dei giochi dei "Piccoli Stati d'Europa".
Lo stadio ha una capienza di 7000 posti anche se non ci sono le curve, ma solo le tribune laterali. Il "San Marino Stadium", inoltre è il luogo dove si svolgono le partite della nazionale Sammarinese e la finale del Campionato Nazionale Sammarinese.
Lo stadio ha una capienza di 7000 posti anche se non ci sono le curve, ma solo le tribune laterali. Il "San Marino Stadium", inoltre è il luogo dove si svolgono le partite della nazionale Sammarinese e la finale del Campionato Nazionale Sammarinese.
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